È sempre un piacere andare a spasso con la A112 Abarth e solo chi l’ha provata sa come si riflette nella pratica la celebre frase di Karl Abarth
C’è gusto ad umiliare con una modesta utilitaria vetture di classe e prezzo superiori.
Spesso ci è capitato di rimanere increduli di fronte alle performance motoristiche di questa auto solo con piccole messe a punto al motore, che nulla hanno da invidiare a preparazioni più robuste.
La domanda quindi sorge spontanea: ma è solo una sensazione che si prova quando si è alla guida o è possibile migliorare il motore con una piccola ma efficace messa a punto?
Fortunatamente l’analisi tecnica può aiutarci a fare chiarezza
Sviluppo di una testata A112 Abarth
L’ottimizzazione della linea d’aspirazione e una delle cose più corrette da intraprendere per migliorare le performance del motore. Non richiede investimenti importanti, non necessita di manutenzione e da buone percentuali di guadagno in cambio di olio di gomito.
In questo paragrafo condivideremo con voi parte dei risultati frutto di anni di investigazioni e di prove (costose) ma che oggi sono i capisaldi tecnici della nostra struttura.
Introduzione alla preparazione della testata A 112 Abarth per motori di serie.
La testata dei motori serie 100GL e derivati è un concentrato di semplicità costruttiva, economicità e longevità .

Con i suoi 70 mm di altezza e il collettore di aspirazione integrato nella testa stessa non è sicuramente una testata con ambizioni sportive ma come spesso capita, di necessità virtù .
I motori A112 Abarth 70Hp hanno sempre svolto il loro compito, fatto bene, anche se proprio tutti i 70hp dichiarati non sempre tutti sono stati presenti
Analisi al banco di flussaggio

Premessa
Prima di passare ai risultati, serve indicizzare alcune premesse utili per circoscrivere il dominio dell’analisi e delle modalità di test.
I dati di base riguardano teste originali, le valvole hanno dimensioni e geometria pari all’originale, la bocca si aspirazione tra collettore e testata presenta dimensioni di serie . I componenti caratterizzati sono la linea di aspirazione, la testata e collettore di aspirazione.

Tutti i risultati che andremo a vedere sono figli di più prove svolte negli anni mediate per dare robustezza all’argomentazione
I grafici mostrano l’andamento della portata aria (in ordinata) rispetto alla alzata valvola (in ascissa). Le scale della portata sono volutamente state cancellate per riservatezza dei dati.
Nelle analisi parleremo di cilindro 1 e 2 per ragioni di semplicità. I cilindri 3 e 4 presentano risultati analoghi.
I test sono svolti provando un solo cilindro alla volta
Ora possiamo procedere alla valutazione dei dati
Testa originale A 112 Abarth 70hp
La testata di serie presenta un evidente squilibrio geometrico di lunghezza condotti tra la posizione della valvola di aspirazione del cilindro 1 rispetto al cilindro 2.

È piuttosto facile immaginare che il condotto più distante dalla bocca centrale di ingresso è quello con più perdite di carico e quindi ha più difficoltà a ricevere l’aria

Dopo l’alzata di 7mm valvola , si nota l’inizio di una forte divergenza tra le portate del cilindro 1 e 2.
Questa differenza di alimentazione dei cilindri è visibile anche sul motore in funzionamento. I più attenti avranno fatto caso che, quando cambiate le candele, la colorazione di quelle dei cilindri esterni (1 e 4) risultano sempre più ‘magre‘ rispetto ai cilindri centrali (2 e 3)
Testata modificata con bilanciamento flusso verso i cilindri esterni
Vista la situazione, l’obiettivo da raggiungere è pareggiare le portate su tutti i cilindri in egual misura. Dopo anni di prove abbiamo oramai raggiunto un ottima capacità di modificare le testate per questo scopo. La lavorazione consiste nel creare una corsia preferenziale per il flusso verso i cilindri esterni attraverso l’asportazione di materiale, avendo cura di non eccedere per evitate di finire nella camera del liquido di raffreddamento.
La lavorazione è piuttosto difficoltosa per diversi fattori
- si può eseguire solo con un frullino manuale, senza nessun riferimento
- servono utensili con il gambo sottile e stelo piuttosto lungo per raggiungere tutti i punti necessari. La configurazione è instabile e può vibrare
- serve un fresino che giri piano e con molta coppia, esattamente l’opposto dei frullini ad aria compressa presenti sul mercato
- a causa della forma del condotto, non è possibile creare dime con riscontro netto per valutare il lavoro svolto
tutti questi limiti rendono il test finale a banco flussaggio fondamentale per verificare il raggiunto l’obiettivo. Il solo occhio non basta.
Dopo qualche ora, un paio di tentativi e tanti mucchietti di alluminio, ecco il risultato

la curva rossa descrive il nuovo andamento della portata aria sul cilindro 1.
Questa è di fatto sovrapposta a quella del cilindro 2 fino ad alzata 13 mm.
Per un motore di serie, la cui alzata raggiunge circa i 9,5 mm l’incremento di potenza in proiezione corrisponde a circa 5 CV
Conclusioni e sviluppi futuri
Immagino che la domanda che molti si staranno facendo è : bene, bel lavoro, ma è confermato nella pratica il risultato del ‘freddo’ grafico di cui sopra? È reale quel dato in proiezione?
Certamente, come molti di voi già sanno, ogni nostra affermazione è documentata.
Di seguito una curva di potenza di un motore 70hp completamente di serie fatto salvo per la lavorazione sulla testata, il cliente ha voluto inserire questa modifica.
Nel grafico sono riportate le curve caratteristiche del nostro motore in comparazione con la curva di potenza dichiarata del per il motore 70hp.
La potenza massima registrata è di 74cv mentre la coppia max è di 85,8 Nm.

Noi non abbiamo la curva del motore in configurazione base, ma dalla nostra esperienza basata sui motori ricostruiti e provati a banco, la potenza massima media è di 68 CV. Partendo da queste considerazioni, questi 6 CV di differenza tra la versione base del motore e quella modificata certificano la previsione del banco di flussaggio
Questa attività di messa a punto è sicuramente un plus per il motore della A112 Abarth e il suo contributo sarebbe ancora più evidente qualora si volesse aumentare le fasature dei profili valvola con alberi a camme più performanti
Next step…. !? sicuramente c’è del margine per incrementare ulteriormente questo risultato ma, per un deciso step di potenza, si ricorre alla sostituzione delle valvole e sedi con altri di maggiori dimensioni.
La modifica di condotti, sedi e valvole è di fatto la preparazione delle testate per le A112 Abarth gruppo 2 impegnate ancora oggi nel campionato rally storici
Questo argomento lo tratteremo in un altro articolo informativo
Let’s keep in touch!!
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Fascicolo prodotto da: Passione 58 70 – Area Motori (rev.1 35/2025) – ogni riproduzione parziale o totale del testo e delle immagini é vietata